Dark Passenger archetipo la Giornalista

Dark Passenger archetipo la Giornalista
Uno degli Archetipi di esempio di Dark Passenger la Giornalista. Un Archetipo di base particolare e profondo.

Dark Passenger il gioco di ruolo dei Serial Killer - la giornalista.

Hai sempre pensato che il mondo ti nascondesse qualcosa. Le voci che sentivi, così reali, non facevano altro che dirti che alcune persone erano malvagie e andavano fermate. Così, sin da giovanissima, ti sei interessata al giornalismo, e in particolare ai casi di cronaca nera. 

Questo quasi ti autorizzava ad interessarti ai casi di efferati criminali e partecipare segretamente alla loro caccia. Sei stata radiata dall'albo la volta che ti hanno vista legare un assassino ad una sedia per fargli degli scatti. Certo, probabilmente non l’avresti ucciso, volevi solo vedere il suo sgomento nell'essere stato catturato da te. Da quel giorno sei rimasta sola: la tua famiglia ti ha abbandonato, i tuoi amici hanno iniziato a considerarti una folle, ma non ti è interessato. In fondo anche tu l’hai pensato per alcuni istanti, ma sapevi che il tuo fiuto non ti aveva mai tradito e che in fondo eri su questo mondo per una missione più elevata. Hai iniziato a tappezzare la casa che occupavi abusivamente di foto e stralci di giornale, preparandoti così alla caccia, al momento in cui saresti stata pronta ad agire. 

Fiutata una traccia bramavi la cattura, tutto ti sembrava migliore, persino le persone che incontravi ti sembravano più accettabili. In fondo volevi solo fare qualche scatto, scatto che, una volta immortalato, ti avrebbe permesso di non sentire le voci reclamare la tua azione punitiva verso il male. Fino a quando, quel giorno, la tua oscurità stava per prevalere. La strafottenza di un assassino, la sua faccia calma, il suo essere quasi felice di esser stato catturato da te, ti hanno risvegliato un senso di violenza: le voci hanno cominciato ad urlare che era il giunto momento di punirlo con la morte. Per fortuna quel giorno sei stata interrotta dalla Polizia, che seguiva l’oscurità che era giunta nel tuo Santuario. Tu sei riuscita a fermarti, sei riuscita a controllare quelle voci e loro non ti hanno arrestata. Ti hanno proposto di entrare a far parte di un team di consulenti speciali della Polizia. Hai così scoperto che esistono altri cacciatori come te, altri che sono pervasi dall’oscurità ma provano a controllarla mettendola al servizio della legge, e di colpo ti sei accorta che erano in tanti ad assomigliarti. Ora fai parte del reparto speciale, del loro team pronto a tutto per cercare di fermare l’oscurità. Ora la tua caccia non è solo un bisogno, ma anche il tuo lavoro, nonché il modo di espletare la missione divina che ti è stata assegnata dalle voci. Voci che sono comparse, in realtà, la prima volta dopo un grosso trauma che hai subito, trauma che non ricordi ma che per alcuni istanti ti sembra di rivedere quando sei nel culmine della caccia. 

Le tue capacità consistono nel saper osservare, camuffarsi e parlare per ottenere quelle informazioni e quei collegamenti di cui hai bisogno ad ogni costo. 

Commenti