Apprendisti Eroi fallire può diventare un'opportunità!
Un aspetto fondamentale di Apprendisti Eroi è che abbiamo implementato con attenzione un sistema che permette di trasformare un "fallimento" in un'opportunità. Questo concetto è molto ben espresso dai Manga Shonen, in cui inizialmente gli Eroi non riescono a sconfiggere il nemico e anzi ben presto si ritroveranno sconfitti (e quasi senza speranza); ma poi scatta una scintilla, qualcosa che ribalta la situazione e tutto cambia. Ma di fondo quello che di buono è dietro questo meccanismo è quello che può insegnare ai bambini divertendosi.
Come funziona il fallimento in apprendisti eroi? Si, parte dal singolo fallimento di un tiro a dover gestire fallimenti più clamorosi quando ad esempio un obiettivo non può esser più gestito. Ma andiamo per ordine.
Quando si fallisce un conflitto, per un tiro di dadi sfortunato, ecco che il sistema premia il Giocatore che ha fallito, donandogli un dado da sei aggiuntivo da lanciare per un prossimo conflitto oppure a sua scelta potrà marcare esperienza (e di fatto saranno più i fallimenti a migliorare le capacità del piccolo eroe). In più il GM non crea "Muri invalicabili", ma ha chiare indicazioni su come trasformare un fallimento in un'opportunità. Se ad esempio dobbiamo decifrare l'enigma del faraone, magari uno dei piccoli eroi prova a risolvere il problema con la magia fallendo amaramente. Ecco che il sistema premierà lo stesso Giocatore dandogli Esperienza e un D6 aggiuntivo e il GM darà una complicazione, in effetti è troppo difficile per le tue conoscenze magiche e arcane, però ti ricordi un Professore dell'accademia della magia che potrebbe aiutare, "Chi era?" ed ecco una nuova opportunità per portare avanti l'avventura.
E se le cose dovessero crollare totalmente? Quello che si stava cercando di raggiungere, non fosse più raggiungibile in nessun modo? Probabilmente in questo caso il GM dovrà richiamare una Scena di fine Missione Negativa, ma ancora una volta le meccaniche aiuteranno i piccoli eroi a rientrare in gioco più "forti", "uniti" e "motivati" ad affrontare l'avversario. Intanto il gioco inizia con una Scena di Recupero, dove il gruppo affronterà il fallimento, parlando di quello che è successo ma anche preparandosi a provarci di nuovo, allenandosi. Dovete sapere che ad inizio di ogni Missione il GM regola la forza degli avversari, quello che può fare al "gruppo" che ha davanti e quando si fallisce una Missione il GM non dovrà fare questa procedura. Questo sta a significare che il gruppo affronterà la Missione visibilmente più forte e con tutta probabilità finiranno per ribaltare le sorti.
Credo che gli insegnamenti di queste meccaniche, siano evidenti:
Un aspetto fondamentale di Apprendisti Eroi è che abbiamo implementato con attenzione un sistema che permette di trasformare un "fallimento" in un'opportunità. Questo concetto è molto ben espresso dai Manga Shonen, in cui inizialmente gli Eroi non riescono a sconfiggere il nemico e anzi ben presto si ritroveranno sconfitti (e quasi senza speranza); ma poi scatta una scintilla, qualcosa che ribalta la situazione e tutto cambia. Ma di fondo quello che di buono è dietro questo meccanismo è quello che può insegnare ai bambini divertendosi.
Quando si fallisce un conflitto, per un tiro di dadi sfortunato, ecco che il sistema premia il Giocatore che ha fallito, donandogli un dado da sei aggiuntivo da lanciare per un prossimo conflitto oppure a sua scelta potrà marcare esperienza (e di fatto saranno più i fallimenti a migliorare le capacità del piccolo eroe). In più il GM non crea "Muri invalicabili", ma ha chiare indicazioni su come trasformare un fallimento in un'opportunità. Se ad esempio dobbiamo decifrare l'enigma del faraone, magari uno dei piccoli eroi prova a risolvere il problema con la magia fallendo amaramente. Ecco che il sistema premierà lo stesso Giocatore dandogli Esperienza e un D6 aggiuntivo e il GM darà una complicazione, in effetti è troppo difficile per le tue conoscenze magiche e arcane, però ti ricordi un Professore dell'accademia della magia che potrebbe aiutare, "Chi era?" ed ecco una nuova opportunità per portare avanti l'avventura.
E se le cose dovessero crollare totalmente? Quello che si stava cercando di raggiungere, non fosse più raggiungibile in nessun modo? Probabilmente in questo caso il GM dovrà richiamare una Scena di fine Missione Negativa, ma ancora una volta le meccaniche aiuteranno i piccoli eroi a rientrare in gioco più "forti", "uniti" e "motivati" ad affrontare l'avversario. Intanto il gioco inizia con una Scena di Recupero, dove il gruppo affronterà il fallimento, parlando di quello che è successo ma anche preparandosi a provarci di nuovo, allenandosi. Dovete sapere che ad inizio di ogni Missione il GM regola la forza degli avversari, quello che può fare al "gruppo" che ha davanti e quando si fallisce una Missione il GM non dovrà fare questa procedura. Questo sta a significare che il gruppo affronterà la Missione visibilmente più forte e con tutta probabilità finiranno per ribaltare le sorti.
Credo che gli insegnamenti di queste meccaniche, siano evidenti:
- Insegna a vedere il fallimento da un altro punto di vista, capendo che un problema invalicabile può esser trasformato in un'opportunità per fare meglio.
- Insegna a lottare, non arrendersi davanti le difficoltà e invoglia a volerci riprovare.
- Insegna che non si può avere tutto e subito, a volte bisogna aspettare prima di poter gustare il sapore del successo.
Parlando con alcuni amici genitori che hanno giocato Apprendisti Eroi con i loro piccoli, mi hanno detto che forse una delle cose più belle di Apprendisti Eroi è che molto spesso bisogna saper perdere per portare a termine una missione e questo è un insegnamento davvero prezioso.
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