THE MOAB ecco l'ambientazione del gioco! Dopo la revisione!

THE MOAB
Molti amici ci hanno richiesto di leggere la parte iniziale del manuale, dopo la revisione! Ovviamente non ci sono stravolgimenti rispetto l'edizione che avete scaricato in Beta. Ma abbiamo cercato di rendere la parte narrativa ancora più avvincente!

COSA E' THE MOAB?
THE MOAB è un gioco di Esplorazione e Guerriglia in cui i giocatori lotteranno contro il creatore degli Zombie: THE MOAB. Questo gioco non è realistico: le armi non vanno ricaricate, i Ribelli sono capaci di schivare i proiettili, possono resistere all'esplosione di una bomba grazie alle loro mimetiche e fare azioni che avete visto solo nei migliori film d'azione!

THE MOAB è un gioco violento, in cui l'umanità è stata strappata via alle persone dalla violenza e dalla sete di vendetta di uno scellerato. Non giocate a THE MOAB se siete particolarmente sensibili o ritenete che possa offendere la vostra persona.

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 L'ERA ZOMBIE

Capitolo 1: Terza guerra mondiale

Il Bambino guardava la sua casa dal finestrino dello scuolabus, non vedeva l'ora di riabbracciare mamma e papà e raccontargli della mattinata passata coi suoi compagni. All' improvviso, un boato attrasse la sua attenzione. Riuscì a leggere, a fatica, queste parole su un oggetto che sfrecciava nel cielo: “THE MOAB”. Pochi istanti dopo, la sua infanzia si frantumava per sempre mentre la potenza dell' esplosione sbalzava il pulmino fuori dalla strada.

Ancora coperto dal sangue e dai brandelli di carne del suo migliore amico, il Bambino riuscì alla fine a estrarre la gamba dai resti accartocciati del sedile. In un attimo si rese conto di essere il solo sopravvissuto di quella tragedia, la sua casa ormai nient' altro che un cratere fumante, i suoi genitori inceneriti nell' esplosione. Solo, era rimasto solo...

Capitolo 2: Ricombinazione

Gli anni passarono silenziosi nello squallore del “Centro di recupero per orfani della terza guerra mondiale”. Il Bambino divenne ben presto un ragazzo: taciturno e introverso, gli occhi azzurri sempre fissi sui suoi libri. Un ragazzo normale, con la passione della chimica e della biologia. Un ragazzo normale, con un cuore colmo di rabbia e assetato di vendetta. Nel suo genio si nascondeva già il seme dell'oscurità futura.

Pochi anni dopo, sperimentando con le nanoparticelle, egli scoprì ,finalmente, lo strumento perfetto per la sua vendetta: un vettore virico in grado di superare la barriera ematoencefalica e stimolare la rigenerazione dei neuroni distrutti. Una cura miracolosa per tutte le malattie neurodegenerative e traumatiche e allo stesso tempo un arma micidiale in grado di agire direttamente sul cervello. Un virus da lui denominato “THE MOAB”

Mascherando le sue vere intenzioni dietro lo scopo umanitario, il creatore di THE MOAB iniziò ad amministrare il suo nuovo farmaco a sempre più pazienti. La cura sembrava funzionare, le persone guarivano, ma allo stesso tempo il virus si innestava nel loro genoma mutandolo irrimediabilmente: I pazienti cominciarono a sviluppare mutazioni impreviste, come la capacità di sopravvivere cibandosi di carne umana. Questo fatto, unito all' effetto inibitorio sull'autocontrollo dato dal farmaco, diede luogo a un escalation di casi di cannibalismo. I media e la polizia brancolavano nel buio e si parlava con sempre più timore di una “nuova droga” come responsabile di quegli efferati atti, nessuno riusciva ancora a collegarli agli effetti collaterali di “THE MOAB” .

Capitolo 3: L'inizio della fine

Quando un ricercatore riuscì ad isolare il virus “THE MOAB” come responsabile dei casi di cannibalismo era ormai troppo tardi: il virus era ormai capace di diffondersi autonomamente grazie allo scambio di liquidi biologici come il sangue o la saliva e del Dott. THE MOAB si era persa ogni traccia. Radiato dall' ordine dei medici, Egli, nascosto nei suoi molteplici laboratori segreti sparsi per il mondo, aveva trovato un nuovo modo per diffondere la sua creatura: Casse e casse di flaconi contenti THE MOAB venivano immesse giornalmente sul mercato nero per raccogliere fondi per il progetto. Tutti volevano la nuova droga di THE MOAB ed erano pronti a pagarla qualsiasi prezzo. Ben presto il virus diventò pandemico, focolai di infetti o “zombi” come li chiamavano ormai i giornalisti si diffondevano di città in città: Era l'inizio della fine.

Capitolo 4: La resistenza

Per capire come tutto questo fu possibile dobbiamo però fare un salto indietro di alcuni anni: La terza guerra mondiale era appena finita, la gente cominciava a guardare con rinnovata speranza al futuro ma il prezzo pagato era stato assai salato: Le radiazioni avevano inquinato l' acqua e il suolo aumentando enormemente l' incidenza di tumori e malformazioni di ogni genere. La gente cercava una cura, il dottor THE MOAB gliela diede. Fu questa la sua vendetta, la terribile vendetta di THE MOAB che spense ancora una volta la speranza e fece ripiombare di nuovo il mondo in un cieco terrore. Per questo motivo, nessuno poté fare nulla quando THE MOAB mise in atto il suo diabolico piano: Egli colpì con efficacia e precisione chirurgica le riserve strategiche di acqua, cibo, petrolio e medicinali mettendo in pochi giorni in ginocchio il mondo intero grazie alle sue armate di zombi controllate mentalmente. L' acqua potabile e i medicinali scarseggiavano e, ben presto, la gente regredì a uno stadio quasi animalesco, pronta a sacrificare persino i propri figli in cambio di una tanica di acqua potabile o di una cartucciera di munizioni. Sopravvivere a ogni costo o unirsi alle orde di THE MOAB, queste le due sole opzioni disponibili, molti scelsero la seconda. Ma mentre le file di THE MOAB si facevano sempre più grandi e minacciose, incorporando nuove e più letali mutazioni del ceppo iniziale, alcuni sopravvissuti scelsero di combattere, fu così che nacque “La Ribellione”

Oggi il mondo è a un passo dall' abisso e tu e i tuoi amici, Sopravvissuto, siete l' unica cosa che impedisce all' umanità intera di cadere nel baratro, ma tieni bene a mente queste parole:
"THE MOAB non ebbe pietà di nessuno e mai l'avrà.".

SCOPO DEL GIOCO

Lo scopo dei Ribelli è liberare una città dal potere di THE MOAB. Dopo un certo numero di città liberate scelte dal gruppo, potrete fare una missione contro THE MOAB in persona per debellarlo definitivamente.

CHI È IL NARRATORE?

In questo gioco di ruolo, il Narratore interpreta THE MOAB; il suo ruolo è quello di sterminare i Ribelli (personaggi controllati dagli altri Giocatori) e stabilire il suo controllo completo sul mondo. Fare il Narratore in THE MOAB non è molto impegnativo: non dovrete preparare lunghe missioni prima di iniziare a giocare, inizialmente fate solo in modo che THE MOAB supporti, con la sua conoscenza delle regole, gli altri giocatori aiutandoli a creare i loro personaggi (magari sei proprio tu che hai scelto di acquistare questo manuale).

The Moab è anche colui che gestisce gli avversari e gli altri personaggi non controllati dai giocatori.

THE MOAB - primi playtest THE MOAB Estate 2013

CREAZIONE DELL'AMBIENTAZIONE

Il gioco è ambientato dopo un'ipotetica Terza Guerra mondiale, il motivo di questa scelta è per permettervi nelle fasi di Setup di creare liberamente il vostro mondo di gioco. Non troverete qui spiegazione dei motivi dello scoppio del conflitto, nè alcune indicazione su come il mondo sia ridotto. Non dovrete curarvi di quello che sta succedendo a livello mondiale! Tutto sarà focalizzato su quello che il vostro gruppo sta vivendo nella lotta contro "THE MOAB". Probabilmente THE MOAB ha colpito solo un territorio e un numero di città ristretto (lo sceglierete voi ad inizio campagna) e a voi interessa focalizzarvi su questo...

Già in questa prima fase è importante scegliere il grado di tecnologia disponibile. Il manuale fornisce comunque una base di Armi e Tecnologie moderne e futuribili da cui iniziare, ma sentitevi liberi di far viaggiare la vostra fantasia quanto vi pare. Siamo, d'altronde, in un mondo dove esistono nanoparticelle e zombi antropofagi, chissà che altre strane e strabilianti tecnologie ci sono là fuori? Allo stesso tempo, se volete un mondo più realistico e meno Sci-fi potete comunque farlo senza problemi, non sentitevi vincolati! Questa ambientazione è solo un canovaccio sul quale voi costruirete le storie dei vostri personaggi!

Per quanto riguarda il mondo intorno a voi focalizzatevi su quello che vi circonda, pensate in piccolo, il grande seguirà! Prendete spunto da posti o città che conoscete e apocalitizzateli! Aggiungete rovine di un tempo che fu, strane tecnologie e pericoli naturali di ogni sorta.

Un ultima cosa, prima di cominciare: Siete voi gli eroi di questa storia! Magari riceverete degli aiuti nel corso delle vostre missioni ma solo voi potete sconfiggere The MOAB.

Nota sul nanovirus THE MOAB e il controllo degli zombie

THE MOAB è un virus artificiale creato a partire da un ceppo particolarmente virulento, ma poco letale, del virus della rabbia. Il virus tuttavia non è altro che un vettore che permette il trasporto di nanodroidi microscopici all' interno del cervello dell' ospite. Questi nanodroidi, una volta nel sistema nervoso centrale, possono essere guidati con particolari impulsi magnetici per svolgere vari compiti come riparare i neuroni danneggiato oppure stimolare o inibire con segnali elettrici varie aree del cervello. Tutto ciò, unito all' effetto distruttivo del virus sulla corteccia prefrontale (sede dell'autocontrollo), rende gli zombi facili da governare tramite i nanodroidi infliggendo scariche di dolore o di piacere a seconda della necessità. The moab sfrutta, in questo modo, le onde radio per direzionare l'orda verso obiettivi specifici. Ceppi mutanti del virus, dotati di nanodroidi più evoluti, sono stati iniettati dal dottor THE MOAB in individui particolari per creare degli zombi Evoluti che, seppur controllati a distanza allo stesso modo, mantengono comunque un certo grado di autonomia decisionale.

Articolo correlato: Perché dovrei giocare a THE MOAB?

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