ARS GLADATORIA
Finalmente ho avuto tempo di giocare con il giusto tempo Ars
Gladatoria! Eccomi qui, quindi a parlare di un gioco di ruolo davvero
accessibile e che anche gli amici che giocano solo GDT troveranno davvero
interessante (pur essendo un GDR).
Di cosa parla?
Credo sia semplice capire di cosa parla di questo gioco di
ruolo! Parla di Gladiatori, ma non solo del Gladiatore anche di tutte le persone che compongono diciamo l'Arena! E' un gioco che sicuramente vi farà mettere in luce le vostre doti tattiche nel combattimento, ma che non si limita a questo anzi vi ritroverete a vivere proprio l'arena a 360° e lo fa in un modo davvero elegante.
Ma come funziona?
Inizialmente si stabilisce l’ambientazione, che consiste nell’inserire
più che altro “limiti di gusto”, esempio vogliamo evitare che ci siano parti
Fantasy e vogliamo rimanere legati alla Romanità antica.
Quindi si passa immediatamente
alla creazione del proprio Personaggio! Nella primissima fase con una frase
andremo a definire con una frase il nostro personaggio, base che poi ci servirà
per meglio definirlo nelle prossime fasi! In pratica ogni giocatore inizia a
parlare a turno del proprio personaggio, e il compito degli altri che ascoltano
in questa fase è quella di fare domande, aiutare il giocatore a descrivere
meglio il proprio personaggio! Finito questo primo giro si passa alle Selezioni
in cui spiegheremo come abbiamo fatto a rimanere in vita fino ad ora come
Gladiatori e sostanzialmente è la fase in cui sceglieremo lo stile di
combattimento del nostro personaggio o il nostro nome di battaglia! Finita
questa fase creeremo il nostro Allenatore-Mentore che è il nostro allenatore!
Un personaggio importante che potrà aiutarci in combattimento, ho trovato
questa meccanica molto interessante in pratica si stanno creando legami fra il
nostro personaggi e altri personaggi del gioco e ognuno ha una sua peculiare
importanza nel gioco! La fase successiva è invece quella di creare il Patrono
(che io ho visto come una sorta di Sponsor). Inizialmente credevo che questa
fase fosse troppo scorrelata ma poi ho scoperto la meccanica degli Oboli in
pratica a fine di questa scena, dovremo assegnare un Obolo segretamente ad un
altro giocatore, quello ceh ci è piaciuto maggiormente nelle descrizioni che ha
fatto in questa fase! Obolo che poi ha un grosso valore in gioco!
Successivamente in pratica inizia lo scontro! Il gioco ci
fornisce un’arena circolare e con caselle/aree circolari sulle quali muovere
dei segnali o delle miniature (se ne avete). Devo dire che il sistema di gioco
e combattimento è davvero semplice e immediato! La scheda contiene al suo
interno tutte le regole da ricordare che sono principalmente mosse e si
alternano scene di combattimenti a scene di ricordo o sconfitta ad esempio in
cui si mettono in gioco personaggi esterni. E’ molto molto interessante l’interazione
con i personaggi esterni all’arena, che ti consentono di alterare quello che avverrà
nelle prossime stagioni!
Le mie impressioni!
E' un genere di gioco che personalmente mi ha sempre attratto, quindi quando ho visto questo gioco l'ho voluto subito! Inizialmente leggendo il manuale mi stavo facendo un'idea sbagliata del gioco, ero rimasto sinceramente anche un poco deluso, non dal lato combattimento che da subito mi è sembrato veramente ben congegnato, perché mi sembrava quasi che in ogni fase di narrazione i giocatori se la raccontassero e invece mi sono profondamente sbagliato, la meccanica degli Oboli è davvero forte e si farà di tutto per " " cercare di ottenerli spingendoti a non raccontartela da solo già dalle prime fasi! Se queto non bastasse tutto il combattimento, che alla fine è tattico crea una base per continuare a narrare per le prossime stagioni, con scelte prese in combattimento e in scene esterne che creano un turbinio di collegamenti.
Sinceramente non vedo grossi problemi in questo gioco, se non che inizialmente ci vuole un pochino a carburare, anche se effettivamente la scheda del giocatore aiuta tantissimo in questo e una volta fatta la prima stagione le altre sono state di una fluidità incredibile! Forse l'unica cosa che non potrebbe piacere a tutti è la competività, in questo gioco esiste, anzi ci sarà un vincitore alla fine, ma sostanzialmente è anche uno dei suoi punti di forza e con la meccanica degli Oboli in pratica alla fine si cerca di tenersi buoni sempre tutti ahah! Insomma per me promosso a pieni voti, specialmente nell'edizione rivista che il buon +Alberto Tronchi ci ha fornito insieme alla versione cartacea del gioco!
A chi lo consigliamo?
Lo consiglio a chi vuole un gioco che fonda tattica e narrazione, in una pozione che normalmente ho sempre visto nei giochi Vas Quas Editrice, tanto che alcuni amici del mio gruppo pensavano fosse un mio gioco! In modo assoluto un gioco da gustarvi con gli amici, che vi terrà impegnati per un 8-10 ore di gioco per finire una campagna e si adoro il fatto che il gioco abbia un inizio e un epligo!
Non mi dite che non vi è mai venuto in mente di giocare, giochi di questo genere che non ci credo, bene oggi l'avete trovato!
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