Sitcom che passione: La vita secondo Marco.Partita con 4 giocatori.
Marco è Taccagno, Carla la moglie Spendacciona, la Figlia Andrea è Emo e il Figlio Francesco è Secchione e collezionista di insetti (rompe continuamente le scatole alla sorella più Grande)! Simone è il fratello di Carla fissato per il Fisico, Alessandra è la sorella di Marco.
Marco è Taccagno, Carla la moglie Spendacciona, la Figlia Andrea è Emo e il Figlio Francesco è Secchione e collezionista di insetti (rompe continuamente le scatole alla sorella più Grande)! Simone è il fratello di Carla fissato per il Fisico, Alessandra è la sorella di Marco.
Simone è innamorato di Alessandra, ma Alessandra non si accorge mai di lui (Alessandra è una figlia dei Fiori molto diversa da Simone).
Nel gioco abbiamo usato qualche immagine presa da internet tipo una casa delle bambole, per aiutarci ad immaginare gli scenari! Usate tutto quello che avete in casa!
Il Setup al solito non deve essere così dettaglio, cercate di creare personaggi che fra loro sono opposti, si attraggono o hanno qualche caratteristica particolare che vi piacerebbe vedere in gioco. Ultimo consiglio? Prendete spunto dalla vostra vita!
1° Episodio La Rete (Puntata) Carla rientrando dal lavoro ha visto la Rete del letto che aveva detto qualche settimana prima a Marco di buttare alla discarica e vuole vedere fino a che punto arrivano le bugie del Marito!
Nel gioco abbiamo usato qualche immagine presa da internet tipo una casa delle bambole, per aiutarci ad immaginare gli scenari! Usate tutto quello che avete in casa!
Il Setup al solito non deve essere così dettaglio, cercate di creare personaggi che fra loro sono opposti, si attraggono o hanno qualche caratteristica particolare che vi piacerebbe vedere in gioco. Ultimo consiglio? Prendete spunto dalla vostra vita!
1° Episodio La Rete (Puntata) Carla rientrando dal lavoro ha visto la Rete del letto che aveva detto qualche settimana prima a Marco di buttare alla discarica e vuole vedere fino a che punto arrivano le bugie del Marito!
(PRIMO ATTO PROLOGO)
Salotto:
Carla, al rientro da lavoro, chiede a Marco “Hai buttato la rete come ti avevo detto di fare la scorsa settimana?”. Marco finge di leggere il giornale ed intanto pensa a come risolvere il guaio in cui s’è cacciato. Per questo, va a recuperare una coperta per coprire la rete, mentre Carla gli chiede espressamente di andare a fare la spesa (Carla nel frattempo avevo mandato un messaggio a sua cognata Alessandra per chiederle aiuto: “SOS”) con la sua auto, perché vuole smascherarlo.
(SECONDO ATTO CORPO)Carla, al rientro da lavoro, chiede a Marco “Hai buttato la rete come ti avevo detto di fare la scorsa settimana?”. Marco finge di leggere il giornale ed intanto pensa a come risolvere il guaio in cui s’è cacciato. Per questo, va a recuperare una coperta per coprire la rete, mentre Carla gli chiede espressamente di andare a fare la spesa (Carla nel frattempo avevo mandato un messaggio a sua cognata Alessandra per chiederle aiuto: “SOS”) con la sua auto, perché vuole smascherarlo.
Garage:
Marco riesce a coprire la rete con la coperta e, per evitare di prendere la sua macchina, mette in moto prima che Carla possa salire e buca una ruota passando su un vasetto di vetro dentro il quale Francesco aveva delle mantidi. In questo modo saranno costretti a dover prendere l’auto di lei. Nel frattempo arrivano Alessandra e Francesco. Francesco si accorge che il padre ha pestato con la ruota il suo vasetto, ammazzando le mantidi, e comincia a piangere e urlare, prima saltando addosso al padre e poi spifferando tutto alla mamma: “Papà mi ha detto che se stavo zitto e non rompevo nel ricordargli di portare via la rete, gli avrebbe fatto vedere i Cartoni Animati tutto il giorno”. Il Padre però, mentre il figlio parla, gli mostra una Brochure di un terrario che Francesco voleva comprare per metterci dentro le Tarantole (spiegandogli a gesti che deve stare zitto se lo vuole). Il Bambino immediatamente ritratta “Ah no, forse papà ha ragione non era quello che dovevamo andare a fare”, cambiando discorso “Oggi papà mi ha detto che mi avrebbe comprato il nuovo Terrario per le Tarantole”.
Marco riesce a coprire la rete con la coperta e, per evitare di prendere la sua macchina, mette in moto prima che Carla possa salire e buca una ruota passando su un vasetto di vetro dentro il quale Francesco aveva delle mantidi. In questo modo saranno costretti a dover prendere l’auto di lei. Nel frattempo arrivano Alessandra e Francesco. Francesco si accorge che il padre ha pestato con la ruota il suo vasetto, ammazzando le mantidi, e comincia a piangere e urlare, prima saltando addosso al padre e poi spifferando tutto alla mamma: “Papà mi ha detto che se stavo zitto e non rompevo nel ricordargli di portare via la rete, gli avrebbe fatto vedere i Cartoni Animati tutto il giorno”. Il Padre però, mentre il figlio parla, gli mostra una Brochure di un terrario che Francesco voleva comprare per metterci dentro le Tarantole (spiegandogli a gesti che deve stare zitto se lo vuole). Il Bambino immediatamente ritratta “Ah no, forse papà ha ragione non era quello che dovevamo andare a fare”, cambiando discorso “Oggi papà mi ha detto che mi avrebbe comprato il nuovo Terrario per le Tarantole”.
(TERZO ATTO EPILOGO)
Ovviamente Carla, che odia i ragni, vuole evitare in modo assoluto che Marco gli compri le tarantole. Mentre Marco si avvicina alla moglie ( ha paura dei ragni) per minacciarla e quindi salvarsi dal casino che ha combinato, si accorgono che sulla porta del Garage c’era sua figlia Andrea che esordisce dicendo “Quella è la rete del mio letto!” (Marco aveva già buttato la rete, due settimane prima, ma non lo ricordava? LOL).
In quel momento l’inquadratura della telecamera scorre sulla rete dove con lo smalto sono dipinte le parole di una canzone dei “Tokio Hotel” (Giovanni si vergogna di scrivere una cosa del genere... ma ne prende atto).
2 Episodio “San Valentino” (40 minuti circa)(PUNTATA) Oggi è San Valentino, Simone vuole chiedere ad Alessandra di uscire con lei a San Valentino (guardate che casino è successo).
In quel momento l’inquadratura della telecamera scorre sulla rete dove con lo smalto sono dipinte le parole di una canzone dei “Tokio Hotel” (Giovanni si vergogna di scrivere una cosa del genere... ma ne prende atto).
2 Episodio “San Valentino” (40 minuti circa)(PUNTATA) Oggi è San Valentino, Simone vuole chiedere ad Alessandra di uscire con lei a San Valentino (guardate che casino è successo).
(ATTO PRIMO PROLOGO)
Cucina:
Carla e Marco sono seduti al tavolo della cucina il giorno di San Valentino. Marco da un oggettino in regalo alla Moglie (ricordandosi all’ultimo secondo di togliere l’etichetta OMAGGIO dall’oggetto), la Moglie ovviamente è contenta ma è triste per Alessandra seduta li vicino che è ancora senza un Fidanzato. In quel momento entra in scena Simone appena tornato dagli allenamenti, con muscoli in vista che voleva provare ad invitare Alessandra. Ma Carla esordisce dicendo “Simone e Marco, voi due non potreste aiutare Alessandra a trovare un bravo ragazzo?”, Simone ovviamente “si sgonfia”, arrossendo vistosamente, Alessandra lo nota e pensa che Simone si stia sentendo male, avvicidinandosi a lui per controllargli la fronte. Simone per l’emozione non riesce bene a parlare, diventando Balbuziente dicendo “Ma no, sto bene, sono solo stanco dall’allenamento” e gli offre un bibitone energetico. Lei però accorgendosi che lui balbetta lo accompagna di forza al Divano in sala per farlo sedere. Simone prende coraggio e parla, pensava fra se e se, che avrebbe potuto creare un appuntamento al buio per Alessandra e poi chiaramente presentarsi lui, quindi dice balbettando: “Io ho un’amico che sarebbe perfetto per te”, e Alessandra “Ah, interessante e chi sarebbe?”, e lui non avendo pensato un nome per l’amico dice la prima cosa che gli viene in mente “Eh, si chiama Mone, vedrai andrà benissimo per te!”.... Nel frattempo Marco è uscito di scena con attaccato al Jeans l’etichetta Omaggio (del suo regalo a Carla).
(ATTO SECONDO CORPO)Ristorante Indiano:
Alessandra è già arrivata e vede seduto al tavolo un uomo in Tunica, pensa immediatamente che Mone sia lui sendosi al suo tavolo. Nello stesso momento Simone sta entrando nel locale e si guarda attorno, quando per sbaglio un Camerie gli versa sulla camicia bianca della zuppa.
Il tizio in Tunica parla ad Alessandra “ Sei tu la ragazza che aspettavo! Mi hanno detto che ti chiamavi Sandra!”, e lei “Ah non Sandra, mi chiamo Alessandra”. In questo momento Simone on curante di quello che è successo alla sua camicia si avvicina al tavolo con molti pensieri per la mente, Alessandra lo guarda e gli fa “Ah, anche tu nello stesso ristorante?” e lui “Si anche io, ma mi hanno dato bidone...”, proprio in questo momento un Cameriere che conosceva bene Simone esordisce dicendo: “Simone il tuo tavolo e della signorina Alessandra è l’altro”, indicandoglielo, Simone cerca di far capire l’equivoco al Camerie e nel frattempo Alessandra “Ah si sei stato davvero bravo Simone, hai pensato a tutti” e poi nascondendosi la bocca con una mano e facendosi vedere solo da Simone dice:” Sai che è carino!?” e così dicendo si è alzata per andare al bagno. Quindi Simome infuriato dice “Avevo io l’appuntamento con Alessandra, che c’entri tu qua?! Vattene o ti picchio!!”, intimandolo ad andarsene, il tizio in Tunica si alza e tira fuori una Canna dicendo “Shanti” (indovinate chi ha potuto immaginare una cosa del genere? Inizia per A e finisce per C 4 lettere), istintivamente Simone prende la Canna in mano e in quel momento torna dal Bagno Alessandra prende la Canna dalla mano di Simone e dice: “Hai pensato davvero a tutto!”, sendendosi a continaure a mangiare con il tizio in Tunica. Simone saluta senza dire altre parole, esce dal locale e inizia a correre... (come Forest...).
(ATTO TERZO FINALE)Il Mattino seguente i due si incontrano a casa di Carla e Marco, i due si guardano, lei esordisce dicendo “Carino, ma soprattuto aveva dell’erba buonissima”.
Poi si vede il giardino e una piantina di “maria” che sta crescendo (con la musica indiana di sottofondo).
Carla e Marco sono seduti al tavolo della cucina il giorno di San Valentino. Marco da un oggettino in regalo alla Moglie (ricordandosi all’ultimo secondo di togliere l’etichetta OMAGGIO dall’oggetto), la Moglie ovviamente è contenta ma è triste per Alessandra seduta li vicino che è ancora senza un Fidanzato. In quel momento entra in scena Simone appena tornato dagli allenamenti, con muscoli in vista che voleva provare ad invitare Alessandra. Ma Carla esordisce dicendo “Simone e Marco, voi due non potreste aiutare Alessandra a trovare un bravo ragazzo?”, Simone ovviamente “si sgonfia”, arrossendo vistosamente, Alessandra lo nota e pensa che Simone si stia sentendo male, avvicidinandosi a lui per controllargli la fronte. Simone per l’emozione non riesce bene a parlare, diventando Balbuziente dicendo “Ma no, sto bene, sono solo stanco dall’allenamento” e gli offre un bibitone energetico. Lei però accorgendosi che lui balbetta lo accompagna di forza al Divano in sala per farlo sedere. Simone prende coraggio e parla, pensava fra se e se, che avrebbe potuto creare un appuntamento al buio per Alessandra e poi chiaramente presentarsi lui, quindi dice balbettando: “Io ho un’amico che sarebbe perfetto per te”, e Alessandra “Ah, interessante e chi sarebbe?”, e lui non avendo pensato un nome per l’amico dice la prima cosa che gli viene in mente “Eh, si chiama Mone, vedrai andrà benissimo per te!”.... Nel frattempo Marco è uscito di scena con attaccato al Jeans l’etichetta Omaggio (del suo regalo a Carla).
(ATTO SECONDO CORPO)Ristorante Indiano:
Alessandra è già arrivata e vede seduto al tavolo un uomo in Tunica, pensa immediatamente che Mone sia lui sendosi al suo tavolo. Nello stesso momento Simone sta entrando nel locale e si guarda attorno, quando per sbaglio un Camerie gli versa sulla camicia bianca della zuppa.
Il tizio in Tunica parla ad Alessandra “ Sei tu la ragazza che aspettavo! Mi hanno detto che ti chiamavi Sandra!”, e lei “Ah non Sandra, mi chiamo Alessandra”. In questo momento Simone on curante di quello che è successo alla sua camicia si avvicina al tavolo con molti pensieri per la mente, Alessandra lo guarda e gli fa “Ah, anche tu nello stesso ristorante?” e lui “Si anche io, ma mi hanno dato bidone...”, proprio in questo momento un Cameriere che conosceva bene Simone esordisce dicendo: “Simone il tuo tavolo e della signorina Alessandra è l’altro”, indicandoglielo, Simone cerca di far capire l’equivoco al Camerie e nel frattempo Alessandra “Ah si sei stato davvero bravo Simone, hai pensato a tutti” e poi nascondendosi la bocca con una mano e facendosi vedere solo da Simone dice:” Sai che è carino!?” e così dicendo si è alzata per andare al bagno. Quindi Simome infuriato dice “Avevo io l’appuntamento con Alessandra, che c’entri tu qua?! Vattene o ti picchio!!”, intimandolo ad andarsene, il tizio in Tunica si alza e tira fuori una Canna dicendo “Shanti” (indovinate chi ha potuto immaginare una cosa del genere? Inizia per A e finisce per C 4 lettere), istintivamente Simone prende la Canna in mano e in quel momento torna dal Bagno Alessandra prende la Canna dalla mano di Simone e dice: “Hai pensato davvero a tutto!”, sendendosi a continaure a mangiare con il tizio in Tunica. Simone saluta senza dire altre parole, esce dal locale e inizia a correre... (come Forest...).
(ATTO TERZO FINALE)Il Mattino seguente i due si incontrano a casa di Carla e Marco, i due si guardano, lei esordisce dicendo “Carino, ma soprattuto aveva dell’erba buonissima”.
Poi si vede il giardino e una piantina di “maria” che sta crescendo (con la musica indiana di sottofondo).
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