gioco di ruolo fantasy vas quas xantis: vampirismo


gioco di ruolo fantasy vas quas xantis: vampirismo
Il Vampirismo di Xantis è un po' alla Soul River, la particolarità che credo rende disponibile è quella della Rosa che è l'unico mezzo per uccidere il Vampiro.

Dai racconti di Baledes Sacerdote del Tempio di
Nama che ha assistito alla nascita dei primi
vampiri.

“Oscuro signore”, mentre violini dai suoni intensi
riempiono il grosso anfiteatro di sensazioni
intense. “Oscuro Signore Naco”, alzando la voce
e volgendo le mani al cielo “dono a te il fiore della
morte, che ha assorbito il sangue di coloro che in
te hanno creduto, che in te hanno trovato scudo e
rimedio”, poi alzando la testa al cielo mentre il
silenzio scende di colpo e improvviso “Lascia che
io possa rivivere per il sangue sparso di queste
anime”, il sacerdote estrae dal suo vestito una
rosa dai petali neri intrisi di sangue, sangue di chi
ha lottato in nome di Naco. Per un istante gli occhi
di noi tutti si chiudono, il buio più totale ci assale,
poi al riaprire degli occhi…



Il sacerdote è
rannicchiato a testa bassa, le sue sacre vesti
sono strappate. Il suo corpo è aumentato di
dimensioni in modo indicevole, il suo sguardo si è
iniettato di sangue. Fa un balzo dapprima vicino i
sacerdoti prossimi a lui, ne afferra con forza uno e
poi lo morde. Di li a poco tutti iniziano a
manifestare gli stessi segni. Riesco a fuggire
spinto dalla folla su per le sale segrete, e poi a
cavallo verso il nostro tempio, dove nostra signora
Nama mi proteggerà in eterno.
Le leggende parlano di Naco e di Nama come i
figli del dio della morte Nagroch; entrambe le
divinità hanno manifestato la loro presenza nel
mondo rispondendo al richiamo dei loro sacerdoti.
La loro eterna lotta dura dagli inizi del mondo, e in
particolar modo si è intensificata quando i
sacerdoti di Naco per ottenere potere hanno
iniziato a dar vita a creature oscure, che
mordendo e azzannando gli esseri viventi
portavano al loro culto altre persone. Il nome
Nama deriva dalla fusione delle parole Na
(Nagroch) e Many (Vita),e Nama è la dea
venerata da una cerchia ristretta di sacerdoti. I
suoi veneratori credono al regno di Nama come la
vita eterna che verrà, il loro compito nel mondo è
diffondere il culto di Nama perché la popolazione
abbia la salvezza in quella che è il regno di Nama.
Il nome Naco deriva dalla fusione delle parole Na
(Nagroch) e Corp (Morte), Naco è il dio venerato
da una setta di sacerdoti oscuri. I suoi veneratori
credono nel regno di Naco come il passaggio
dalla vita alla morte, ma al contrario dei veneratori
di Nama lo vedono come il mezzo attraverso il
quale dare potere e lustro al proprio Dio, perché
possa discendere sul mondo e riportare il regno
dei morti nello stesso piano di quello dei vivi.
Dopo l’evento descritto nel breve racconto,
sempre più questi esseri della notte assalivano le
piccole città, e sempre più si diffondeva il nome
della rosa nera, Esseri immortali, che non
temevano il ferro delle spade, che lottavano senza
sentir dolore e succhiavano il sangue di esamini e
ignare persone. I sacerdoti di Nama, riuniti,
iniziarono ad andare a caccia di queste orrende
creature della notte combattendo con tutte le loro
forze. Solo grazie ai racconti del giovane
sacerdote trovarono un rimedio, scoprendo che la
forza di queste creature derivava dalla rosa che
portavano con loro, e che trafiggendoli quindi con
la rosa i loro corpi non sarebbero più rinati una
volta morti. Tuttavia, nonostante avevano
scoperto il metodo per ucciderli e rimandarli nel
regno di Naco,ciò non era sufficiente, cosicché
per arrestarne l’avanzata anche loro fecero un
rituale in nome di Nama : nacque così l’ordine
della rosa bianca, sacerdoti di Nama che nelle
sembianze di vampiri potevano lottare al pari con i
Vampiri di Naco. Ma il vampirismo iniziò a colpire
anche persone che non erano sacerdoti, e alcuni
di loro riuscirono a liberarsi dal controllo telepatico
che subivano da chi li aveva morsi per primi.
Nacque dunque un nuovo ordine di Vampiri
chiamati della rosa Scarlatta; questi ultimi non
avevano gli stessi poteri dei Vampiri della rosa
nera e della rosa bianca, perché ne avevano
rinunciato per uscire dalla maledizione, tuttavia
avevano sviluppato capacità tali da consentirgli di
mutare la loro forma in fuoco fatuo(sono vapori di
fumo nero) per meglio muoversi
nell’ombra,perché rifiutati e cacciati da entrambi
gli ordini maggiori.

REGOLE VAMPIRISMO

Si diventa vampiri quando si viene morsi, il morso deve essere apportato al collo perché possa infettare il corpo della persona colpita. Una volta morsi il personaggio colpito dovrà fare un Tiro resistenza contro Incantesimo con difficoltà pari a una prova di spirito da parte del vampiro + spirito / 2 dell vampiro. Il vampiro colpito, sarà da questo momento in poi assoggettato al proprio Maestro. Con quest’ultimo il vampiro avrà sempre un contatto telepatico, potrà udire le sue parole e a volte costringerlo ad agire in nome suo. Il giocatore che volesse resistere dovrà fare un Tiro resistenza contro Psichico con difficoltà pari al Bonus di riuscita della prova di spirito del Vampiro + spirito /2 del vampiro. Una volta subito il primo morso il personaggio, subisce già le prime variazioni della scheda come mostrato nella tabella che segue Rosa Scarlatta, il nuovo vampiro avrà l’istinto di raggiungere il proprio tempio di appartenenza, una volta raggiunto gli verrà donata la rosa che darà a questi ultimi i poteri e la sua trasformazione sarà completata(in questo momento il Vampiro perde tutti i Bonus acquisiti della Rosa Scarlatta) aggiungendo i valori della propria rosa di appartenenza. Il vampiro dovrà avere sempre con se la rosa, perché se l’abbandonerà perderà ogni potere e dopo una settimana morirà. Se il personaggio resiste alla telepatia del maestro può rimanere in questa fase tramezza di trasformazione; il Pg colpito avrà una settimana di tempo per trovare una comunità di Vampiri Scarlatti che lo accolga donandogli una Rosa (la rosa viene rubata dai Vampiri quando sono svenuti) altrimenti morirà. Il personaggio diventato Vampiro acquisirà automaticamente la Credenza indicata in tabella a seconda della Rosa di appartenenza eliminando la precedente.(solo nel caso venga curato recupererà la libertà di scegliere una credenza diversa o la sua precedente credenza) Se il personaggio ha scelto coerentemente di diventare Vampiro non potrà più cambiare la sua credenza anche se curati dal vampirismo.
Per cosa succede nelle mutazioni, rimando al manuale di Xantis.
Limitazioni: Il vampiro muore se trascorre una settimana lontano dalla sua rosa perdendo immediatamente i suoi poteri e ricevendo una penalità di -2 a tutte le attività fisiche e mentali (la rosa si deve trovare a contatto del personaggio). Il vampiro di NAMA o NACO deve divorare perlomeno un’anima dannata al giorno(affrontandola nel regno dei morti o assorbendola da oggetti magici che possono contenere anime) se ciò non avviene il Vampiro muore dopo sette giorni e subisce una penalità di -2 a tutte le attività fisiche e mentali per ogni giorno di digiuno. Il Vampiro di NACO subisce danni doppi da armi Benedette di Dodger, NAMA e Adelay. I Vampiri non possono essere resuscitati una volta che vengono uccisi distruggendo la Rosa o trafiggendoli con una rosa di colore diversa dalla propria. Quando il Vampiro muore ricompare davanti alla sua tomba o dove gli è stata consegnata la prima volta la sua Rosa.(il master deve considerare perlomeno una settimana) La rosa può essere spezzata se il Vampiro sviene, nel caso muoia la Rosa e il Vampiro scompaiono immediatamente. Il Vampiro di NACO subisce penalità alla luce del giorno.(perde i vantaggi dovuti al Vampirismo)


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