Un nuovo caso, il profilo del Serial Killer

Un nuovo caso, il profilo del Serial Killer

In questo lungo articolo tratto dal manuale di Dark Passenger, parleremo del profilo del Serial Killer e di come da un'idea iniziale vi ritroverete alla fine a scoprire insieme chi è il Serial Killer. 
Mindhunter il telefilm che parla della nascita della profilazione dei Serial Killer. Assolutamente consigliato se amate il genere o volete saperne di più!
DARK PASSENGER è pensato per campagne di gioco, una campagna di gioco è composta da più casi. Ogni volta che dovrete affrontare un nuovo caso, seguirete queste procedure. 

Un nuovo caso riguarda una serie di efferati omicidi, anche non collegati fra loro inizialmente, ma che vi fanno capire che dietro probabilmente ci sia la mente di un Serial Killer. Un nuovo caso inizia sempre con una Vittima o con una persona Scomparsa.

ASSEGNARE IL NOME AL CASO

In qualsiasi momento della sessione potrete dare un nome al caso, non sforzatevi di darglielo subito, vedrete che durante le indagini emergerà magari dal modo in cui uccide le sue vittime o semplicemente per qualcosa che il Serial Killer fa. In ogni caso un buon nome per il caso evidenzia un modo di uccidere del Serial Killer, un tratto del suo carattere o un soprannome che gli avete assegnato.

Quando state preparando un nuovo Caso, sarà il GM a introdurre quello che accadrà, lo farà scegliendo un Profilo del Serial Killer. La scelta è segreta, ma nel corso del gioco i Giocatori potranno contribuire a modificare il profilo del Serial Killer e il GM potrà costruire informazioni di dettaglio sullo stesso in modo collaborativo.

Ricordatevi che in questo gioco l’indagine è lo sfondo, il pretesto per vedere l’evoluzione dei Protagonisti. 

Ad inizio sessione il GM è chiamato a scegliere un profilo del Serial Killer, la scelta però non è definitiva, servirà solo a dargli i giusti spunti per avviare il caso.

SCEGLI IL PROFILO DEL SERIAL KILLER

Come GM potrai rivelare ad inizio di un nuovo caso solo alcuni dettagli della tipologia di profilo del Serial Killer che hai scelto. Non dovrai dare indicazioni precise, ma solo chi è la vittima, persona scomparsa e un luogo dove è stata ritrovata la vittima o dove è stata vista l’ultima volta.

Scegliere il Profilo del Serial Killer aiuterà il GM a definire meglio il modus operandi dello stesso e avere spunti per dare il via alle indagini. Durante il gioco il GM modificherà il profilo del Serial Killer più volte, per renderlo più coerente possibile agli spunti dati da tutti i Giocatori e soprattutto dal caso che emerge dalla sessione. Questo significa che anche il GM scoprirà più dettagli sul Serial Killer man mano che le indagini andranno avanti. Otterrai questo risultato capendo da subito che la prima scelta che ti appresti a fare non è vincolante è al base sulla quale state per costruire il caso ed il profilo del Serial Killer e cercando di fare quante più domande ai Giocatori per completare le informazioni che hai su di esso. 

Non ti preoccupare di stravolgere le tue idee iniziali, non creare mai muri invalicabili e segui le indicazioni date da questo manuale. Vedrai che emergerà un buon caso. Ricorda che i Serial Killer della storia più difficili da catturare sono proprio quelli che non si riescono a includere in un solo profilo del Serial Killer.

Segue una la lista di profili del Serial Killer, gli spunti sono stati realizzati seguendo casi reali di Serial Killer, ma resi più cinematografici. Lo scopo del gioco non è ricreare casi realistici, ma creare storie cinematograficamente avvincenti e ricordatevi sempre che questo gioco parla principalmente dei cacciatori il caso è il giusto sfondo su cui narrare le loro vicende.

Il manuale fornisce una lunga lista di spunti da utilizzare per prendere spunto e iniziare a creare il Profilo del Serial Killer. Ogni Profilo di Serial Killer è definito da uno Scopo, un Perché, una Vittima, un Come e una scheda che lo descrive più genericamente (sul serial killer).
Dexter Il Macellaio di Bay Harbor

IL MACELLAIO

Scopo: Il suo scopo è appagare il suo bisogno animale, se non uccide soffre. Durante la seconda guerra mondiale probabilmente sarebbe stato un Nazista ma sarebbe stato solo un pretesto per uccidere e torturare.

Perché: L’oscurità lo ha avvolto perché ha subito un trauma in passato, qualcosa che gli ha fatto odiare l’umanità, è stato vittima di violenza o bullismo.

Vittima: Uccide solo alcune tipologie di persone ad esempio solo criminali, solo persone di una certa razza, solo un genere sessuale.

Come: Uccide tagliando a brandelli le sue vittime, come se fossero state macellate. Di solito è un assassino istintivo lascia l’arma del delitto sempre nella scena del crimine.

Sul Serial Killer: di solito è qualcuno di vicino ai criminali, è qualcuno che è stato in prigione ha visto da vicino il crimine è qualcuno che per motivi di lavoro ha grossa forza fisica. I segni distintivi sono di solito il fatto che sia una persona palestrata e fisicamente preparata potrebbe esser visto come una persona normalissima e insospettabile. Ma quando si eccita per la caccia non ragiona più agisce in modo istintivo come un’animale. 

L’ESIBIZIONISTA

Scopo: Vuole ottenere la visibilità, è affamato di popolarità, vuole mandare un messaggio all'umanità tutta.

Perché: L’oscurità lo ha avvolto perché è stato colpito dal fallimento, causato da qualcuno o qualcosa o ha subito una grossa ingiustizia si sente vittima di una calunnia.

Come: Uccide sempre davanti le telecamere o in modo che le vittime compaiono in modo plateale

Vittima:
Uccide di solito persone che in qualche modo gli hanno impedito di spiccare nella sua carriera, uccide persone comuni ma che l’opinione pubblica ne parlerà di più.

Sul Serial Killer: Questo Serial Killer attrae molto spesso gli emulatori, persone che emulano quello che fa contribuendo a depistare le indagini. L’esibizionista di solito ha una grande stima di sé stesso, usa la maschera per creare personaggio, mostra le nudità del suo corpo perché vuole che la gente li adulino come persone o non nasconde la sua identità. La sua identità infatti è di solito nota, perché è quasi sempre uno Youtuber, un VIP decaduto o qualcuno comunque concentrato sul proprio ego.
“Io sono Gesù Cristo, che voi lo accettiate o meno, non mi interessa” Charles Manson, una via di mezzo fra un Esibizionista e un Capo della Setta .

IL CAPO DELLA SETTA

Scopo: Agisce in nome di una divinità superiore di cui lui è l’unico illuminato e vuole portare il suo regno sulla Terra.

Perché: L’oscurità lo ha avvolto quando ha iniziato a praticare riti oscuri per richiamare in sé successo e potere, quando ha scoperto che si eccitava ad avere dominanza sulle proprie vittime o i membri della setta.

Come: Le morti sono sempre accompagnate da segni di un rituale consumato, un tavolo sacrificale, foglie di alloro cosparse a terra e animali sacrificati. Tutta la scena del crimine è un’opera, non una scena di massacro ma una scena ben architettata e disegnata.

Vittima: Uccide persone legate ad un culto specifico, uccide persone che fanno parte di clan, gruppi specifici

Sul Serial Killer: Di solito non è solo in questa missione, ha persone che lo seguono e sono pronte a tutto per coprirlo. Non riveleranno mai la sua identità e si faranno uccidere o uccideranno in nome dell’emissario della setta. Fisicamente è difficile riconoscerlo potrebbe essere una persona in vista socialmente e affermata lavorativamente ma di solito è appunto una persona che ama avere una posizione dell’altro e un maniaco del controllo.
Un esempio di Emissario della Luce: “Io sono un uomo del destino tanto quanto il Salvatore, o Paolo, o Martin Lutero, o chiunque di questi uomini religiosi”.  Charles Guiteau 

L’EMISSARIO DELLA LUCE

Scopo: Agisce per espletare un compito divino, segue una voce o una missione che gli è stata assegnata, un fine maggiore da raggiungere.

Perché: L’oscurità lo ha avvolto perché il suo cuore ha visto troppo male, da piccolo ha subito violenza, abusi è stato torturato per aver infranto la legge del divino

Come: Uccide seguendo passi biblici o di altre religioni, con riferimenti all’apocalisse, all’espiazione dei peccati o ad esempio i sette peccati capitali nei suoi omicidi ci sono sempre simboli che indicano il peccato che sta cercando di curare.

Vittima: Uccide di solito un tipo specifico di peccatori, criminali, assassini, ladri, politici corrotti, poliziotti corrotti, …

Sul Serial Killer: Questo tipo di Serial Killer crede di essere un Angelo mandato da un dio superiore a compiere una missione. Si sente un martire, si sente un santo che ha un compito arduo quello di ripulire l’umanità. Di solito sono Orfani, persone che hanno subito abusi da piccoli, sono stati rinchiusi in centri religiosi/sette in cui subiva delle violenze, sono persone di solito invisibili, asociali, che riescono a vivere la loro vita lavorando in posti umili e senza apparire pericolosi. 

Abbiamo attinto ovviamente anche al mondo del Cinema, in questo caso SAW

L’ENIGMISTA

Scopo: Il suo unico scopo è il divertimento, prova piacere nel sentirsi più intelligente degli altri.

Perché: Ha scelto l’oscurità perché la vita normale non lo eccitava e non lo divertiva, non gli dava soddisfazione, la sua soddisfazione è sfuggire alla legge. Non è detto che abbia avuto un passato traumatico ma solo un senso di superiorità con cui è nato.

Come: Uccide le sue vittime chiudendole in trabocchetti da lui creati o creando enigmi che i cacciatori devono risolvere in tempo prima della prossima vittima

Vittima: Uccide persone casuali e non correlate fra loro, proprio perché in questo modo sarà difficile trovarlo.

Sul Serial Killer: è una persona invisibile, a volte ha un ruolo importante nella società, magari è capo di qualche centro di ricerca, è il direttore di un istituto finanziario o dell’università. Questo Serial Killer fa quello che deve fare per piacere personale, si eccita di riuscire a scappare alla polizia, si eccita a saper scappare da una situazione di pericolo, prova un’assoluta necessità di sfida che lo spinge sempre di più ad osare, avendo cura di non lasciare tracce, non lasciare mai l’arma del delitto tutto avviene sempre in modo metodologico e quanto più invisibile. 


L’EMISSARIO DELL’OSCURITA’

Scopo: Portare Morte e Oscurità al suo passaggio.

Perché:
Nessuna spiegazione sensata può giustificare il suo agire. Egli è Oscurità. Il Male primordiale senza ragione.

Vittima: Solitamente l'Emissario punta ad uccidere una persona particolare (una sorella, una madre, un nemico passato). Nel farlo, massacrerà chiunque si pari dinanzi al suo cammino.

Come:
Uccide con estrema violenza e brutalità. Coltelli, tubi, forconi, mani nude, qualunque oggetto può essere utilizzato come arma per compiere i suoi massacri. Di solito lascia una firma nelle sue opere perché vuole far sapere che è lui.

Sul Serial Killer: È solito apparire durante ricorrenze speciali Natale, Halloween, Solstizi, Equinozi... o in luoghi particolari campeggi, cittadine isolate. solitamente indossa una maschera sul volto non perché ambisca a celare la sua vera identità (spesso essa è nota), quanto a rappresentare l'abbandono definitivo di quel poco di umano presente in lui tanto tempo fa. Adora esser braccato, lo eccita esser braccato dalla polizia. 

LUOGO, MODO E VITTIMA

Una volta scelto il profilo del Serial Killer come GM dovrai definire del Serial Killer alcune informazioni aggiuntive e più dettagliate partendo sempre dai Profili del Serial Killer che hai scelto:

Una professione: è il lavoro del Serial Killer, cosa fa per vivere? Vive ancora con la famiglia? Ha una sua attività? Lavora come Cameriere?

Le origini dell’oscuro passeggero del Serial Killer: Prendendo spunto dalla lista di Legami con l’Oscurità dei protagonisti, provate ad indicare con più dettagli da cosa deriva il suo Oscuro Passeggero. 

Finita questa fase come GM, dovresti avere un luogo, un modo in cui uccide e una Vittima (o persona scomparsa). Sfrutterai questi elementi più avanti per dare inizio al caso.

La Scena del Crimine o il Santuario di un Serial Killer è molto importante, per questo motivo in Dark Passenger abbiamo inserito questo approfondimento, lo scopo non è puntare al realismo ma dare al GM spunti su cui costruire insieme a voi casi avvincenti.


LA SCENA DEL CRIMINE O IL SANTUARIO

Lo scopo di questo paragrafo è darvi alcune indicazioni e spunti relativi il Santuario del Serial Killer.

La Scena del Crimine o il Santuario (per i Serial Killer) varia in modo profondo dalla tipologia di Serial Killer. Ad esempio un Serial Killer istintivo non è in grado di eliminare le prove della sua presenza, mentre un Serial Killer metodologico farà trovare di sé esattamente quello che vuole. Scegliete se il vostro Serial Killer è metodologico oppure istintivo prendendo spunto dai Profili di Serial Killer proposti.

I Serial Killer molto spesso posizionano i corpi un modo specifico, li lasciano ritrovare in locazioni precise e in posizioni specifiche al fine di mandare un messaggio oppure cercare di rendere più difficile capire cosa è accaduto ad esempio lavando i cadaveri, ripulendoli dal sangue e rivestendoli con vestiti puliti. 

Tutto questo è molto spesso espressione di un messaggio da mandare e dell’egocentrismo del Serial Killer che vuole in un modo strafottente lanciare una sfida ai cacciatori. 

Molto spesso i Serial Killer ad esempio fingono altri crimini, ad esempio una rapina andata a male o fanno ritrovare i cadaveri in un posto diverso da quello in cui lo hanno ucciso per far presumere altri tipi di disgrazie. Molto spesso invece usano i cadaveri come chiari messaggi un esempio è un Serial Killer che ha seppellito le teste di due sorelle nel cortile di casa di sua madre perché sua madre gli diceva che era un’incapace con le donne e che quel tipo di donna non si sarebbe mai avvicinato a loro. Altre volte spostare i corpi è un modo per avere lavoro, un Serial Killer ad esempio denunciava in modo anonimo un omicidio da lui commesso, in modo che poi veniva chiamato a rimuovere il cadavere dalla scena del crimine perché rientrava nel suo lavoro. Alcuni Serial Killer invece conservano i cadaveri dentro casa, perché il loro oscuro passeggero gli ordinava di nutrirsi di loro o del loro sangue (casi di cannibalismo o vampirismo).

Dalla base definita in questa prima fase, le Indagini porteranno il GM e il gruppo stesso ad inserire nuovi elementi sul Serial Killer che andranno a comporre il profilo finale dello stesso. Questo avviene meccanicamente nelle scene di avanzamento delle indagini e ogni volta che il Serial Killer entrerà in contatto con il gruppo dei Protagonisti.

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